Bloccati dai carabinieri a Reggio Calabria, vittime percosse
(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 09 GIU – Un giro di prostituzione è
stato scoperto dai carabinieri della Compagnia di Reggio
Calabria che hanno eseguito un’ordinanza di custodia agli
arresti domiciliari emessa dal Gip nei confronti di quattro
soggetti – due sono irreperibili – ritenuti responsabili, a
vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al
favoreggiamento ed allo sfruttamento della prostituzione.
L’attività investigativa – condotta dai militari dell’Arma a
partire da novembre 2020 sotto il coordinamento della Procura
diretta da Giovanni Bombardieri – ha consentito di acquisire,
secondo l’accusa, gli indizi necessari a delineare un solido
quadro probatorio in merito all’esistenza di un mercato dedito
all’attività di sfruttamento della prostituzione di ragazze di
origine romena, di giovane età, da parte di propri connazionali,
nei pressi della stazione centrale ferroviaria del capoluogo
reggino.
Le indagini, condotte con attività tecnica e servizi di
osservazione e pedinamento, hanno permesso di accertare come gli
indagati gestissero l’attività facendo da intermediari con i
clienti e controllando da vicino l’operato delle giovani vittime
al fine di ottenerne i profitti illeciti.
È emerso anche che le ragazze venivano costrette con continue
minacce, violenze psicologiche e percosse, ad avere incontri
sessuali a pagamento. (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Fonte www.ansa.it 2023-06-09 17:12:19