“In due anni investimenti strutturali per 16 milioni di euro”
(ANSA) – CATANZARO, 23 MAG – “Quest’anno vorremmo fare ancora
di più rispetto all’anno scorso quando abbiamo messo in
efficienza i depuratori che non funzionavano. Intanto, abbiamo
svolto una ulteriore ricognizione individuando le attività che i
Comuni devono svolgere entro il 20 giugno, le abbiamo finanziate
e oggi le comunichiamo ai Comuni”. Lo ha detto il presidente
della Regione Roberto Occhiuto che stamane, assieme
all’assessore all’Ambiente, Marcello Minenna e al direttore
generale Salvatore Siviglia, ha incontrato i sindaci dei Comuni
interessati dalle operazioni di monitoraggio sulla depurazione.
Occhiuto ha anche parlato di quello che “abbiamo fatto
modificare la legge nazionale che oggi ci dà la possibilità di
monitorare l’attività degli autospurgo.
Nella nostra regione ci sono decine di migliaia di pozzi neri
perché ci sono tanti agglomerati urbani che non sono collettati
eppure i dati sullo smaltimento dei reflui sono tali da ritenere
che la nostra regione sia quasi tutta collettata. Evidentemente
qualcosa non funziona”. Sarà attivata una vigilanza preventiva
e una vigilanza repressiva. “Per questo – ha aggiunto il
presidente – attiveremo i controlli da parte dell’Arpacal.
Chiederemo ai carabinieri di darci una mano per verificare come
vengono smaltiti i reflui nei pozzi neri. Stabiliremo qui una
sala di intelligence come abbiamo fatto con i droni”.
I Comuni coinvolti sono 46 e vanno dal tirreno Cosentino
fino allo Ionio catanzarese coinvolgendo anche il capoluogo di
regione. “Gli interventi dello scorso anno – ha sostenuto ancora
Occhiuto – sono stati eseguiti e la situazione è migliorata
anche se ci sono altri interventi da fare. Il problema è che noi
abbiamo comuni in cui il 40% delle abitazioni non è collettata.
Complessivamente abbiamo deciso di investire più di 16 milioni
di euro (6 l’anno scorso e 10 quest’anno) per attività
strutturali legate alla messa in efficienza del sistema di
depurazione, del collettamento e anche per attività da svolgere
in manutenzione ordinaria e straordinaria. Sono risorse che
daremo ai Comuni perché la gestione dei depuratori spetta a
loro, ma la Regione cerca di aiutarli perché possano svolgerla
in maniera proficua”. (ANSA).
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Fonte www.ansa.it 2023-05-23 13:54:12