“La microbiologia rappresenta la ‘pietra angolare’ su cui si basa il sistema sanitario e sarebbe auspicabile e opportuna la destinazione di fondi ad hoc per l’implementazione di tecnologie e risorse umane dedicate alla ricerca”. Lo ha detto Pierangelo Clerici, presidente dell’Associazione dei microbiologi clinici italiani (Amcli Ets) commentando il successo del Congresso Nazionale (Amcli 2023).
“Se i laboratori” di microbiologia e virologia “non fornissero più i dati dei microrganismi rinvenuti – continua Clerici – non sarebbe più possibile conoscere la diffusione di virus e batteri patogeni che possono compromettere la vita di ciascuno di noi e, soprattutto, non si avrebbero elementi per intervenire in misura adeguata sia sul fronte della prevenzione primaria e secondaria, sia su quello delle terapie antinfettive”.
Con oltre 1500 partecipanti, il Congresso Nazionale Amcli 2023 – spiega una nota diffusa dalla società scientifica – conferma il crescente interesse sui temi della microbiologia. Testimonianza di questo nuovo trend è la partecipazione di 111 specializzandi in microbiologia e virologia, che costituiscono il futuro della professione. Di questi, il 25% proveniente dalla Lombardia, il 24% dall’Emilia Romagna, il 13% dalla Campania, l’8% da Lazio e Piemonte, il 6% dal Veneto, il 5% da Calabria e Toscana con partecipazioni anche da Sardegna, Trentino Alto Adige e Umbria.
Il recente congresso ha permesso di trattare temi di alto spessore sociale. Nell’intervento su ‘Covid-19: ne siamo usciti migliori?’, Nando Pagnoncelli, presidente Ipsos e docente di ’Analisi della pubblica opinione’ dell’Università Cattolica di Milano, ha analizzato i dati di alcune ricerche demoscopiche sui cambiamenti indotti dalla pandemia sulla popolazione. “Dall’analisi – ricorda Pagnoncelli – sono emersi interessanti elementi. Nelle diverse fasi della pandemia si è assistito al susseguirsi di diversi stati…
Fonte www.adnkronos.com 2023-05-10 14:18:00