Ampia la partecipazione istituzionale alla ‘Convention Aisla 40’ per festeggiare i 40 anni di attività dell’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica che prevede un ricco programma di convegni ed eventi al Villaggio azzurro di Novarello (No), la città piemontese dove è iniziata l’attività di Aisla, da sempre vicina alle persone e alle famiglie di persone con sclerosi laterale amiotrofica (Sla).
‘Quarant’anni di un’associazione: è un grande traguardo. Le istituzioni ci sono, sono vicine” ha detto, nel suo saluto, Fabio Carosso, vicepresidente Regione Piemonte intervenendo. “Si è fatto tanto, ma dobbiamo fare sempre di più – ha aggiunto – Le istituzioni sono vicine con semplicità e umiltà, ma con tutto il coraggio che ci dimostrate. Non possiamo pensare che non ci sia un futuro senza questa malattia. Ci auguriamo a breve di avere questi risultati”.
Anche il sindaco di Novara, Alessandro Canelli, nel suo intervento ha ricordato che “Aisla è diventata un riferimento di fondamentale importanza nel panorama di diagnosi, cura, assistenza e ricerca su questa malattia rara e devastante. Siamo felici che abbiate deciso di festeggiare i vostri primi 40 anni qui, nella nostra città. Siamo a Novarello – ha sottolineato -da dove è partita l’avventura di Aisla 40 anni fa. E’ partita dalla fondazione Maugeri di Veruno, da un gruppo di medici, gli allievi del dottor Pinelli. Ma quello che conta – ha osservato Canelli – è che Aisla non è rimasta una associazione territoriale: è diventata un’associazione di primaria importanza a livello nazionale e oltre”.
Aisla “è composta da persone che amano non solo fare del bene – ha detto il sindaco di Novara – ma impegnate a migliorare la ricerca sulla malattia che è devastante sotto molteplici aspetti, non solo dal punto di vista fisico e psicologico, ma che intacca anche la serenità familiare, di parenti, di caregiver di ogni livello. Vi…
Fonte www.adnkronos.com 2023-04-28 17:27:51