L’inizio di una stagione. Settanta studenti della facoltà di Medicina dell’Università della Calabria hanno cominciato l’attività di tirocinio nell’ospedale delll’Annunziata di Cosenza. Il plesso, di fatto, assume il ruolo concreto d’un policlinico nel quale i medici del futuro svilupperanno le loro attività formative. A guidare l’entusiastico gruppo di tirocinanti nel loro primo giorno “ospedaliero” è stato il professore Marcello Maggiolini, presidente del corso di laurea in Medicina e Chirurgia TD (tecniche digitali.
«È una giornata straordinariamente importante per la sanità pubblica» ha detto Maggiolini che dimostra e rafforza il rapporto di proficua collaborazione avviato, nei mesi scorsi, tra l’ateneo e l’Azienda ospedaliera bruzia. Forniremo il nostro supporto per contribuire a innalzare la qualità delle cure in quest’area della Calabria. Nella struttura ospedaliera operano già ricercatori e docenti dell’Unical e oggi assistiamo ad un’altra bella pagina di cooperazione.»
Gli studenti hanno cominciato il loro tirocinio nei laboratori del nosocomio acquisendo nozioni nel settore delle Analisi, dell’Anatomia Patologica, dell’Ematologia.
«La scommessa« sottolinea il professore Maggiolini «è di rendere sempre più competitiva l’attività sanitaria nel Cosentino evitando non solo la costante emigrazione di pazienti verso altre aree del Paese ma offrendo ai medici che si laureano nella nostra regione l’opportunità di svolgere con profitto nella loro terra la loro professione. Bisogna ridurre, negli anni a venire, la fuga dei malati e quella dei “cervelli”». Come dargli torto? Il rettore dell’Unical, Nicola Leone, ha lavorato e sta lavorando per ottenere questo ambizioso e legittimo risultato.
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Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2023-03-28 01:32:49