Una “vetrina” di grande prestigio e importanza per il porto turistico delle Grazie di Roccella Jonica, unico scalo marittimo attrezzato e attivo 24 ore su 24 lungo circa 300 chilometri di costa ionica, tra le province di Reggio Calabria e Crotone. Infatti, di recente, a Roma, al “Festival della diplomazia”, il tema centrale dell’evento è stato uno in particolare: economia del mare e sostenibilità.
All’incontro nei saloni di Palazzo Colonna, sede nazionale di Confitarma (la Confederazione degli armatori italiani), ha preso parte l’amministratore unico della società, a prevalenza pubblica (è il Comune di Roccella ad avere la maggioranza assoluta delle quote societarie) “Porto delle Grazie” di Roccella, Fabio Filocamo. L’incontro è stato moderato da Laurence Martin, segretario generale della Federazione del mare, cluster marittimo italiano e organizzazione che riunisce tutti gli enti più importanti del settore.
Nel corso della manifestazione, alla quale hanno preso parte diverse personalità tra cui gli ambasciatori in Italia di Norvegia e Bangladesh e il direttore per la sicurezza e l’ambiente dell’Associazione degli armatori dell’Unione Europea, Fanny Lossy, si è discusso pure di “Riciclo delle imbarcazioni”, “Rotte Artiche e “Rifiuti e decreto salvamare”. In tema di sostenibilità e, quindi, di “Innovazione Blu”, è stato Fabio Filocamo, in qualità di manager dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, amministratore unico del porto di Roccella e già presidente ed amministratore delegato del porto di Capo d’Orlando, in Sicilia, ad illustrare ai presenti come in questi ultimi anni i due approdi, quello calabrese e quello siciliano, si siano fatti conoscere per l’approccio visionario e innovativo, fatto di progetti avveniristici, la cui validità è stata riconosciuta ai massimi livelli nazionali e internazionali.
In particolare, Filocamo ha esposto progetti e soluzioni adottati negli approdi avuti in gestione, con una visione «dei porti quale microcosmo ideale per sperimentare e applicare tecnologie innovative. Porti – ha detto Filocamo – visti come piccole città, con gli stessi problemi e le stesse necessità di soluzioni, intelligenti e sostenibili: un concetto di smart city sull’acqua, per incrementare sicurezza e qualità dei servizi, e proteggere l’ambiente marino e naturale».
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2023-03-26 01:32:16