Il caso Reggina continua a tenere banco tra le restanti diciannove società di serie B. D’altronde quando si parla d’inadempienze e possibili sanzioni si apre sempre il dibattito tra chi vorrebbe pene e sanzioni esemplari e chi, invece no.
Tra chi oggi chiede la mano dura c’è il Brescia. La società del presidente Massimo Cellino, per voce del suo direttore generale Luigi Micheli si è espressa in maniera netta: “La Reggina da marzo non sta pagando l’Irpef, ma solo gli stipendi. Secondo noi e altre società va esclusa dal campionato, da noi queste cose non succedono”.
Tra quelle “altre società” non c’è la Ternana. Il club rossoverde la pensa in maniera diversa. Come? L’ha spiegato direttamente Stefano Bandecchi nel corso di un’intervista rilasciata a TuttoMercatoWeb: “La legge dello Stato supera quella della FIGC e, anzi, la Federazione dovrebbe adeguarsi. Purtroppo ci sono tante persone di dubbia intelligenza che sfrutterebbero ogni occasione per…
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