La FP CGIL e la CISL FP Calabria unitamente ai Lavoratori del Comparto Funzione Pubblica ARSAC proclamano lo stato di agitazione del personale alla luce della recente modifica della Legge Istitutiva dell’ARSAC n. 66 del 2012, in particolare della modifica all’articolo 2 comma 2 lettera m) che viene sostituito dal seguente:
(l’ARSAC) contribuisce con proprio personale individuato con provvedimento del Dipartimento competente in materia di agricoltura che ne dispone l’utilizzo, ad attività tecniche, amministrative e di controllo dello stesso Dipartimento nonché dell’Organismo pagatore (ARCEA).
Forte è la preoccupazione espressa dalle Segretarie Generali della FP CGIL, Alessandra Baldari e della CISL FP, Luciana Giordano, per come l’assessorato all’agricoltura intende utilizzare il personale dell’Azienda ARSAC, già fortemente impegnato nelle proprie attività istituzionali.
Con l’emendamento approvato nella seduta di Giunta Regionale del 20 febbraio scorso, sembrerebbe che il Dipartimento Agricoltura possa, senza sentire il Direttore Generale dell’Azienda ARSAC, utilizzare il suddetto personale per soddisfare i bisogni relativi alle attività istituzionali del Dipartimento medesimo o dell’Ente pagatore ARCEA. In buona sostanza, il personale di ruolo c/o ARSAC è nella piena disponibilità discrezionale del DG del Dipartimento agricoltura, senza tener conto dei carichi di lavoro assegnati dall’ARSAC e del perseguimento della mission istituzionale della citata Azienda.
Quanto detto è reso ancora più desolante se si pensa che la dotazione organica dell’ARSAC è ormai ridotta ai minimi termini: dei 220 dipendenti del Comparto Funzione Pubblica, già 49, con un provvedimento di distacco funzionale temporaneo, fortemente discutibile, sono utilizzati da circa 15 anni dal Dipartimento Agricoltura nei propri compiti istituzionali; a costoro si aggiungono ulteriori 40 impegnati a vario titolo su diverse tipologie di controllo ARCEA; e altri…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2023-02-23 08:36:00