Sedici Case di comunità, quattro Ospedali di comunità e sei Centrali operative territoriali da realizzare con i fondi del Pnrr: l’Asp definisce la mappa degli interventi e, con delibera del commissario Gianluigi Scaffidi, conferma «l’inderogabile impegno» a provvedere, entro fine mese, alla trasmissione tramite piattaforma Agenas delle schede tecniche. Parte dunque l’iter per una serie di opere spalmate su tutta la città metropolitana sulla base di criteri definiti con la Regione.
Le scelte
Nel dettaglio, le Case di comunità sorgeranno a: Monasterace (immobile comunale), Gioiosa Ionica (ex Saub), Locri (struttura Asp), Bovalino (Ospizio di mendicità), Rosarno (poliambulatorio), Taurianova (Casa della salute), Sant’Eufemia (centro di riabilitazione), Palmi (Casa della salute), Cinquefrondi (immobile comunale), Roghudi (ex scuola comunale), Montebello Ionico (ex struttura semiresidenziale per disabili), Villa San Giovanni (poliambulatorio), Bagnara Calabra (poliambulatorio), Reggio Calabria (ex Enpas), Reggio Calabria (poliambulatorio ex Inam), Sant’Alessio in Aspromonte (ex scuola comunale). I quattro Ospedali di comunità sono invece localizzati a: Gerace (ex ospedale), Cittanova (poliambulatorio), Oppido Mamertina (Casa della salute), Bova Marina (ex Seminario vescovile). Infine le Centrali operative territoriali a: Locri (Saub), Palizzi (struttura sanitaria), Reggio (poliambulatorio ex Inam), Bagnara (poliambulatorio), Cardeto (Palazzo municipale), Taurianova (Casa della salute).
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-02-24 02:30:58