Nella Giornata internazionale dell’epilessia, che si celebra il 13 febbraio, promossa nel nostro Paese dalla Lega italiana contro l’epilessia (Lice), Ucb Pharma conferma il suo impegno, da oltre 30 anni nella ricerca e sviluppo di farmaci per contribuire e trasformare il panorama dei trattamenti disponibili, incidendo in modo sempre più profondo e radicale – si legge in una nota aziendale- sulle cause che determinano questa patologia neurologica.
“Questa ‘Giornata’ è pensata per celebrare le persone che convivono con questa patologia, le loro famiglie e i loro caregiver, per ribadire che oggi è possibile garantire loro una migliore qualità di vita – spiega Laura Tassi, presidente Lice -. E’ però importante tenere sempre alta l’attenzione e continuare a combattere. Vivere con l’epilessia significa confrontarsi con una malattia cronica, che ha un impatto molto forte e coinvolge tutte le dimensioni della vita quotidiana, dalla salute ai rapporti con le persone, dalla scuola al mondo del lavoro”. L’epilessia è una delle patologie neurologiche più diffuse. Interessa circa 50-70 milioni di persone nel mondo, di cui 500mila solo in Italia. Negli ultimi 20 anni il numero di farmaci disponibili è notevolmente aumentato, ma c’è ancora molto da fare, considerando che circa il 30% delle persone soffre di forme farmaco-resistenti della malattia.
Ucb Pharma, che nel 2022 ha investito in Ricerca e Sviluppo circa il 28% del suo fatturato – spiega la nota – raccoglie e pubblica regolarmente nuovi dati di studi dedicati al suo portafoglio di trattamenti: brivaracetam, lacosamide, levetiracetam e midazolam spray nasale (per il momento approvato dall’Agenzia americana del farmaco, Fda). Si tratta di evidenze che provengono da trial clinici o da studi real life, che forniscono approfondimenti sull’efficacia e sul profilo di sicurezza delle diverse molecole anche per forme di epilessia più rare e difficili da trattare, o…
Fonte www.adnkronos.com 2023-02-10 12:14:02