“Riflettendo sul valore della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo che ricorre oggi, mi vengono in mente due parole in particolare: attenzione e cura. L’attenzione destinata alle giovani generazioni, tanto dinamiche quanto fragili davanti alle insidie della tecnologia diventata elemento intrinseco di ogni tappa evolutiva. E la cura, che dobbiamo mettere nello scovare le insidie della rete che si celano anche lontano dagli schermi ripristinando le condizioni di una socialità serena e costruttiva”. E’ quanto afferma Fulvio Scarpino, presidente del Co.Re.Com. Calabria in occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo.
“Prestare cura e attenzione significa fornire gli strumenti di conoscenza opportuni capaci di fare da scudo alla prepotenza digitale nella realtà virtuale che confonde rapporti e dimensioni – afferma ancora il presidente Scarpino -. Quella violenza, nascosta dietro le parole, le insinuazioni, l’ironia cattiva a portata di post capace di creare danni irreparabili con talvolta risvolti drammatici che può essere ridimensionata e contrastata solo con la consapevolezza. Le istituzioni, quindi, hanno il dovere etico e morale di costruire percorsi operativi e virtuosi di collaborazione ad ogni livello per supportare le agenzie educative come la famiglia e la scuola nell’affrontare ogni insidia “digitale” alla prima velata insinuazione. La prima consapevolezza è che il cyberbullismo è una forma di violenza. Anche se messa in atto tramite mail, forum online, telefonate, social e chat di WhatsApp, Facebook, Instagram e non solo. E lo Stato Italiano ha promulgato una legge apposita per combattere questo fenomeno: parliamo della legge numero 29 del 2017 in cui vengono indicati tutti i comportamenti identificabili come bullismo digitale”.
“Il Corecom è in prima linea in questo impegno, e lo sarà sempre di più perché esercita funzioni di osservatorio sul fenomeno del cyberbullismo e…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2023-02-07 18:15:56