«È opportuno e importante, e sarebbe utile per tutti, che le singole mozioni facessero un dibattito politico nel merito delle questioni del partito». Lo afferma il segretario regionale del Pd Calabria, il senatore Nicola Irto, in una conversazione con l’AGI, all’indomani delle polemiche sollevate dai sostenitori della mozione Cuperlo, che ieri hanno denunciato presunte anomalie procedurali e presunte irregolarità nel tesseramento e hanno lamentato presunte esclusioni e presunti veti, no a loro dire immotivati, al rientro nel partito di personaggi di spicco della politica calabrese come l’ex presidente della Regione Mario Oliverio. Irto anzitutto esprime «piena fiducia nelle commissioni di garanzia che hanno certificato l’anagrafica e si rileva che in Calabria il tesseramento è più basso del 2021, quindi siamo in perfetta linea con il dato nazionale. Peraltro, ricordo – questo è importante – che il tesseramento è interamente gestito e controllato dalla piattaforma nazionale, quindi nella massima trasparenza». Con riferimento alla questione delle esclusioni e dei mancati rientri nel partito, Irto specifica che «le commissioni provinciali stanno facendo il loro lavoro, dopodiché ci sono gli organismi di garanzia provinciali, regionale e nazionali preposti per eventuali ricorsi. Tutto in linea – ripeto – con quello che sta avendo in tutt’Italia: non c’è niente di speciale in Calabria».
“Il dibattito sia nel merito delle questioni”
Irto conclude con una sorta di appello alla comunità dem calabrese: «Ci apprestiamo nei prossimi giorni ad avere la presentazione delle mozioni nei circoli. È opportuno e importante, e sarebbe utile per tutti, che le singole mozioni facessero un dibattito politico nel merito delle questioni del partito e approfittare di questo dibattito per un arricchimento complessivo di tutti noi, perché tutti e quattro i candidati alla segreteria meritano attenzione e hanno la dignità, la forza e la capacità per…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2023-02-07 11:03:33