«Le famiglie sono state lasciate sole quando hanno incontrato la disabilità, ma è stata la lunga fase della pandemia che ci ha fatto sentire ancora più sole». Sono parole di Mirella Gangeri, presidente dell’Agedi (associazione genitori di bambini e adulti disabili) per descrivere il senso di smarrimento in cui si sono trovate e continuano a trovarsi centinaia di famiglie in Calabria, nell’affrontare i problemi legati alla disabilità. Una condizione che non poteva passare inosservata, soprattutto da parte delle istituzioni.
Nasce da qui Agedilab, il progetto di tirocini per l’inclusione sociale presentato ieri nell’Aula Commissioni di palazzo Campanella, dalla vicepresidente della Giunta regionale Giusy Princi e dalla presidente Agedi Mirella Gangeri. Cofinanziato dalla Regione Calabria e realizzato nell’ambito della Città Metropolitana di Reggio Calabria, il progetto avrà la durata di 15 mesi con l’obiettivo di assicurare il benessere della persona con disabilità, sia esso giovane che adulto. «Avviata dall’assessore Tilde Minasi e completata dall’attuale titolare del welfare, Emma Staine – ha spiegato Giusy Princi – questa prima esperienza vuole andare oltre questo primo arco temporale.
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2023-02-03 02:32:23