Scadute le autorizzazioni per mantenere in piedi gazebo e dehors dedicati alla somministrazione di cibi e bevande, il Comune ha avviato una nuova stagione per coniugare le esigenze dei commercianti e le necessità di ordine e decoro della città. Non più strutture fisse, dunque, ma punti di ristoro snelli ed all’aperto che seguiranno precise indicazioni estetiche fornite, in tempi prestabiliti, dall’amministrazione comunale in base ad uno specifico regolamento. Una linea ampiamente condivisa dalle associazioni di categoria che, stamane a Palazzo San Giorgio, hanno apprezzato il percorso intrapreso dall’Ente.
Insieme al sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, ed all’assessora all’Attività produttive, Angela Martino, i vertici di ConfCommercio, ConfEsercenti e CasArtigiani, Lorenzo Labate e Fabio Giubilo, Claudio Aloisio e Carmelo Giordano, hanno sposato «l’idea di entrare, finalmente, nell’ottica delle città europee».
Considerata la proroga, al prossimo 30 giungo, fornita dal Governo sulle procedure di occupazione del suolo pubblico con tavolini, sedie e ombrelloni, l’assessora Martino ha specificato come l’amministrazione si sia posta l’obiettivo di «riportare ordine e decoro urbano rispetto ad una situazione che necessita di un riassetto complessivo».
«L’incontro con le associazioni datoriali – ha precisato – ha avuto proprio lo scopo di condividere ed acquisire sostegno rispetto a quello che possiamo considerare un nuovo inizio per gli esercizi commerciali». «Ogni attività – ha specificato la delegata allo Sviluppo economico – potrà contare sul supporto dei nostri uffici, anche attraverso la semplificazione delle procedure legate alla richiesta delle concessioni. Proprio per questo, è stata appena inaugurata una piattaforma attraverso la quale gli esercenti potranno, in maniera veloce e semplice, formulare la loro domanda di occupazione suolo senza passare dai canali di protocollo classico».
«Tutti trarranno vantaggi dalle nuove disposizioni che interesseranno i punti di somministrazione cibi e bevande dell’intera città, a partire dal centro storico», ha concluso l’assessora Martino aggiungendo: «Il riordino riguarderà anche i materiali d’arredo, che dovranno rispettare precisi canoni concordati con le associazioni di categoria ed a cui ogni esercizio dovrà adeguarsi, in tempi comunque ampi e congrui con le varie esigenze. Il comparto verrà, quindi, ampiamente migliorato pure a beneficio dei cittadini che continueranno ad avere spazi adeguati e consoni per trascorrere ore liete di spensieratezza e condivisione. Il sostegno raccolto da parte di ConfCommercio, ConfEsercenti e CasArtigiani è l’esempio migliore di come, lavorando insieme, si possa raggiungere traguardi importanti». Da parte delle associazioni di categoria, infatti, c’è piena consapevolezza di come «serva mettere le cose in regola». «Ben venga – hanno affermato – un regolamento che adegui Reggio agli standard delle migliori città europee».
Verranno prese in considerazione solo le istanze dei titolari di esercizi pubblici che non presentano situazioni di morosità nei confronti del Comune di Reggio Calabria.
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2023-01-18 13:35:20