«La CISL privilegia a tutti i livelli il metodo del confronto», ha detto il Segretario generale regionale dell’organizzazione sindacale, Tonino Russo, nel corso della sua relazione introduttiva ai lavori del Comitato Esecutivo regionale, riunito a Lamezia.
«Il 2023 si apre per noi ripartendo dal confronto con il Governo sulle questioni aperte con l’approvazione della manovra di bilancio. Registriamo, intanto, i risultati ottenuti con i correttivi apportati alla legge finanziaria, che rispondono a nostre precise proposte avanzate tanto in occasione del confronto dello scorso 7 dicembre con il premier Meloni, quanto negli incontri che abbiamo tenuto, nel corso delle ultime settimane, con i gruppi parlamentari e i partiti di maggioranza e di opposizione, pur in un contesto di oggettiva scarsità di risorse, a partire, solo per fare pochi esempi, dall’incremento dall’80 all’85% dell’indicizzazione delle pensioni per gli assegni da 4 a 5 volte il trattamento minimo, operazione che garantisce un adeguamento di circa 150 euro al mese per le pensioni tra i 2.000 e i 2.500 euro lordi; dall’aumento delle pensioni minime; dal pacchetto di misure per il Sud che vale in tutto 1,6 miliardi, cifra finanziata attingendo dal Fondo Sviluppo e Coesione per crediti d’imposta, fiscalità di sviluppo e ZES; dai tre miliardi stanziati per la SS 106. Tra le questioni aperte da discutere subito ai tavoli di confronto ci sono riforma fiscale e delle pensioni, a cominciare da “opzione donna”, voucher e altre priorità sul tappeto.
Né – ha detto ancora Russo – vanno disertati i tavoli di confronto sulle riforme. Per questo in Calabria abbiamo ritenuto di partecipare all’incontro alla Regione sul tema dell’autonomia differenziata con il Presidente della Giunta, Roberto Occhiuto, e il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli. In quell’occasione, dati alla mano, la Cisl ha sottolineato con forza che non è mai stato…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2023-01-17 13:44:56