«La disponibilità dei progetti di fattibilità tecnico-economica è di primaria importanza». La Regione (ri)fà il punto sulla Strada statale 106, la madre di tutte le infrastrutture calabresi, e ribadisce gli step necessari alla luce degli sviluppi legati al finanziamento di 3 miliardi di euro spalmato su 15 anni e inserito nell’ultima Legge di bilancio.
Il mosaico – tra (pochi) lavori in corso, fondi in arrivo per la tratta a nord di Catanzaro e progetti ancora da definire per quella più a sud fino a Reggio – prende forma nella risposta a un’interpellanza del consigliere del Pd Ernesto Alecci. Due i canali; il primo, più politico, è battuto dall’assessore ai lavori pubblici, Mauro Dolce: «Voglio sottolineare l’azione di interlocuzione continua e sistematica svolta ai fini del completamento, da parte di Anas, dei progetti di fattibilità tecnico-economica delle tratte tra Sibari e Catanzaro come strada di categoria B, ossia a doppia carreggiata con due corsie per carreggiata, entro il corrente anno. Ciò dovrebbe consentire, grazie anche al consenso espresso dalla grandissima parte delle amministrazioni comunali interessate, di arrivare all’appaltabilità degli interventi suddivisi in lotti funzionali in tempi relativamente brevi, così da anticipare le tempistiche previste nella ripartizione dei 3 miliardi complessivi nei 15 anni e soddisfare le esigenze finanziarie con apposite rimodulazioni. Analogo impegno verrà posto da questo assessorato sia nel seguire il processo autorizzativo dei progetti della tratta a nord di Catanzaro, sia nel seguire la progettazione dei diversi lotti a sud di Catanzaro, sia infine nell’adoperarsi ai fini del reperimento degli ulteriori finanziamenti necessari al completamento dell’opera».
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Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2023-01-15 02:29:58