Il Coruc – Comitato regionale di coordinamento delle università calabresi – ha dato il via libera all’istituzione di quattro nuovi corsi di laurea proposti dall’Unical e che entreranno nell’offerta formativa a partire dall’anno accademico 2023-2024, subito dopo il via libera dell’Anvur (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca) e del Ministero dell’Università e della ricerca, che dovrebbe arrivare nei prossimi mesi.
«Si tratta di una svolta storica – ha commentato il rettore Nicola Leone in una nota – che segue la riforma della proposta didattica di due anni fa. Un passaggio motivato principalmente da due necessità: dare risposta alla crescente domanda di formazione sanitaria che arriva dagli studenti calabresi, e andare in soccorso del territorio che vive da anni una profonda emergenza in campo sanitario, contribuendo allo sviluppo della sanità regionale e favorendo la crescita di competenza in settori strategici della medicina».
Nella nuova offerta, quindi, crescono i corsi d’ambito sanitario, che saranno in convenzione con l’ospedale «Annunziata» di Cosenza e con l’Azienda sanitaria provinciale e porteranno quindi da subito nuove risorse umane nei reparti. Si punta inoltre a creare nuove figure con competenze specifiche per i settori dell’innovazione, nella stagione della transizione digitale, e del mare e della navigazione, in una regione che vanta 800 chilometri di costa e, a Gioia Tauro, uno dei porti più importanti d’Europa.
Per quanto riguarda Medicina, è spiegato, «il corso appartiene alla classe delle lauree magistrali LM-41 (Medicina e Chirurgia) e consente allo studente, al termine dei 6 anni e con il superamento di pochi esami aggiuntivi di ottenere un doppio titolo: sarà infatti dottore in Medicina e Chirurgia, con accesso quindi alla professione di medico, e in Ingegneria informatica, curriculum bioinformatico (laurea triennale). Il percorso, altamente innovativo e tra i…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-12-23 13:12:51