Tappa natalizia della campagna ‘Lifeline‘ per la prevenzione del tumore del colon retto, domenica 18 dicembre, all’ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina – Gemelli Isola di Roma. Dalle 10 alle 15 presso Piazza di San Bartolomeo all’Isola, adiacente all’ospedale, l’equipe di medici diretta da Sergio Alfieri, offrirà tutte le informazioni riguardanti la patologia e la sua prevenzione. Obiettivo è quello di informare i cittadini e rendere l’ospedale un punto di riferimento e un centro di eccellenza, a livello non solo regionale ma anche nazionale, sulle procedure di prevenzione e cura del tumore del colon-retto.
Con quasi 50 mila diagnosi all’anno, il tumore al colon-retto è al secondo posto in Italia per incidenza e mortalità. Eppure – ricorda una nota – l’adesione alle iniziative di screening nel nostro Paese è ancora bassa. Solo il 48% degli intervistati nella fascia di età compresa tra i 50 e i 69 anni, quella più colpita dalla patologia, riferisce di aver eseguito uno degli esami per la diagnosi precoce dei tumori colorettali a scopo preventivo nei tempi e modi raccomandati. E si registrano ancora grandi differenze tra Nord e Sud Italia. Mentre nelle regioni settentrionali la quota di persone che si sottopone agli esami di controllo è del 69%, fra i residenti del Mezzogiorno scende addirittura al 27%.
“Oltre due anni di pandemia hanno reso più complesso e ritardato con grande danno per la salute delle persone l’avvio di percorsi di prevenzione, terapeutici, determinando liste di attesa sempre più lunghe per l’esecuzione di esami, spesso salvavita come la colonscopia nonché le visite specialistiche” afferma Sergio Alfieri, Direttore clinico-scientifico di Gemelli Isola, nonché Ordinario di Chirurgia all’Università Cattolica, Campus di Roma. “Questi problemi ritardano le diagnosi di tumore del colon retto e possono rendere anche non curabile una malattia che altrimenti lo sarebbe; proprio per questo…
Fonte www.adnkronos.com 2022-12-15 16:11:00