L’arretrato delle visite specialistico-ambulatoriali e degli esami diagnostici nel territorio della Città metropolitana di Reggio Calabria non riesce a essere smaltito. Sono troppe le prestazioni richieste in attesa e nonostante le azioni di potenziamento messe in atto dall’azienda Sanitaria provinciale si registrano in alcune branche specialistiche richieste che vengono fissate dopo mesi. Non solo, in alcune mancano date e in altre il centro unico di prenotazione non riesce a dare una data. Per questo motivo l’Asp nelle scorse settimane, nel tentativo di smaltire una parte di questo arretrato, ha deciso di coinvolgere le strutture private in convenzione in un percorso di condivisione di prestazioni aggiuntive. Il fine è quello di arrivare entro la fine dell’anno al recupero di parte delle liste d’attesa sfruttando anche i fondi messi a disposizione della Regione Calabria che erano stati impegnati in favore delle aziende del servizio sanitario regionale per potenziare le attività pubbliche.
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-12-10 02:32:51