Vaccinare i pazienti cronici e fragili per patologia contro l’herpes Zoster e lo pneumococco ma anche contro l’influenza stagionale e il Covid (con la quarta dose) raggiungendoli con un’offerta attiva anche negli ambulatori specialistici e in ospedale, ad esempio durante un controllo o un ricovero con l’obiettivo di fare prevenzione attiva e tutelarne la Salute e una maggiore difesa rispetto alle infezioni a più alta incidenza. La regione Campania mette in campo un piano ad hoc per potenziare e migliorare la rete di erogazione dei vaccini a favore della fascia di popolazione maggiormente a rischio, affiancando ai medici di medicina generale e ai centri vaccinali dei distretti, anche gli ambulatori ospedalieri e i reparti di degenza dedicati a pazienti oncologici, con sclerosi multipla, diabetici, trapiantati e in attesa di trapianto, cardiopatici, broncopatici, malati reumatici, dializzati e affetti da patologie del sistema immunitario e, più in generale, a tutti i malati cronici.
Il progetto, già in pista dalle scorse settimane, è stato presentato oggi in un tavolo di lavoro al centro direzionale promosso da Motore Sanità – a cui hanno partecipato funzionari della Regione, dirigenti di area presso gli uffici del Dipartimento Salute e direttori generali delle Asl e ospedali di tutta la regione. “La Campania negli anni, per quanto riguarda le vaccinazioni del piano nazionale vaccini, ha raggiunto i principali target fissati dal ministero della Salute per la valutazione dell’adempienza ai fini dei Lea-Livelli essenziali di assistenza – ha spiegato Pietro Buono, dirigente Staff tecnico operativo per la Salute in regione Campania – attestandosi a oltre il 95% di popolazione target vaccinata per l’esavalente dell’infanzia e il morbillo rosolia e varicella. Ora puntiamo a migliorare lo standard anche contro pneumococco, herpes Zoster, papilloma e influenza stagionale”.
Quest’ultima vaccinazione, contro un virus che…
Fonte www.adnkronos.com 2022-11-30 17:32:00