È la terza neoplasia più diagnosticata in Italia, la seconda nella popolazione maschile, con circa 28mila diagnosi l’anno (stima Aiom), eppure – secondo una rilevazione Emg per AstraZeneca – il 67% degli italiani dichiara di conoscere poco o nulla il tumore al polmone. Ma circa 9 italiani su 10 tra gli intervistati ritengono sia importante fare campagne di informazione, rivolte a tutta la popolazione e il 73% sottolinea l’importanza del monitoraggio e la vicinanza dei medici per un miglior percorso di cura. La lotta alla disinformazione, l’assistenza, l’omogeneità diagnostica e l’equilibrio psicologico del paziente saranno al centro dell’iniziativa di open innovation ‘Breathink – al tumore del polmone ci pensiamo insieme‘ (www.breathinkchallenge.com) promossa dalla multinazionale anglo-svedese, a Milano il 10 e 11 novembre.
Professionisti del settore sanitario, start-up, accademici ed esperti di innovazione si incontreranno con l’obiettivo di generare soluzioni innovative che possano realmente supportare clinici, pazienti e caregiver nell’affrontare al meglio la malattia, riferisce l’azienda con una nota. Proprio per identificare e colmare i gap presenti nel percorso di diagnosi e cura del paziente con tumore al polmone è nato, nel giugno scorso, il progetto open innovation. Partendo dall’ascolto di tutti gli interlocutori coinvolti nell’iter diagnostico-terapeutico – si legge nella nota – si è lavorato per raccogliere idee e stimoli esterni con l’obiettivo di generare soluzioni innovative che possano realmente supportare clinici, pazienti e caregiver nell’affrontare al meglio la malattia.
Dopo due fasi di ascolto e confronto, che hanno coinvolto in 4 mesi un ampio panel composto da professionisti del settore sanitario (oncologi, chirurghi, radioterapisti, pneumologi, biologi molecolari e psico-oncologi) e associazioni di pazienti (Walce – Women against lung cancer in Europe e Ipop -…
Fonte www.adnkronos.com 2022-10-28 14:00:09