La strada dei sogni, quella della svolta per il territorio. La Gallico Gambarie prende sempre più forma. Il cantiere va avanti e sul fronte degli avanzamenti del cantiere in base ai sal liquidati i lavori ad oggi superano la soglia del 75% circa del totale, quindi diciamo che la fase più complessa può considerarsi superata. E questo a maggior ragione perché il cantiere è adesso operativo per l’intera estensione, incluso il tratto aggiuntivo offerto dall’ATI capeggiata da AVR S.p.A., che con gli ultimi 600 metri di sviluppo verso Gambarie, permette di giungere dalla località “Ciarro” (comune di Sant’Alessio d’Aspromonte) fino al bivio di Podargoni (fra Santo Sfefano e Reggio Calabria), tagliando alcuni tratti pianeggianti ma molto tortuosi. Un miglioramento importante quindi per questa parte finale dell’arteria. Questo ultimo tratto era rimasto a lungo fermo a causa del mancato completamento delle indagini finalizzate alla bonifica da potenziali ordigni bellici, ma da dicembre scorso è ormai a pieno regime.
Terzo lotto quasi finito
Le principali opere d’arte dell’intero terzo lotto sono quasi del tutto ultimate, come ad esempio i viadotti San Giorgio, San Francesco, Santo Stefano e soprattutto il Sant’Alessio, che con la sua lunghezza di oltre 1.100 metri, costituisce uno dei più lunghi ed ardui viadotti in Calabria. Per adesso il cantiere presenta due concentrazioni principali. La prima in località “Mulini” di Calanna, dove è in fase di costruzione la grande rotatoria aerea su viadotto in acciaio, proprio in prossimità di questa, negli ultimi giorni è stato varato il Viadotto Santa Maria, ed a breve inizieranno le operazioni di assemblaggio dei conci della rotatoria “Mulini”. La seconda proprio nel tratto finale verso Gambarie, dove si procede in maniera spedita con le opere in cemento armato inerenti le pile di due ulteriori viadotti, e con le fasi di sbancamento delle…
Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-10-20 01:32:58