Un bilancio positivo che conferma ancora una volta l’azione di tutela del patrimonio ambientale da parte dei carabinieri forestale. E’ ciò che emerge dai datti dell’attività svolta nel 2021 dai militari dipendenti dal comando regione carabinieri forestale Calabria, che ha competenze anche per i Reparti di specialità presenti in Sicilia. La salvaguardia ambientale, entrata di recente nei principi fondamentali della Costituzione Italiana, è l’obiettivo dell’Arma dei carabinieri nella sua interezza, finalizzato a perseguire attraverso la tutela ambientale l’interesse delle future generazioni.
Quella dei carabinieri forestale, assetto di specialità, continua ad essere un’azione costante e incisiva nel controllo del territorio finalizzato a garantire sicurezza e rispetto della legalità. Una azione che si concentra su più fronti finalizzati alla tutela del patrimonio boschivo, della fauna selvatica, degli animali da affezione, alla protezione delle bellezze naturali paesaggistiche, alla repressione dello smaltimento illecito dei rifiuti e dell’inquinamento delle acque, con particolare attenzione alla tutela e sicurezza agro-alimentare. Ancora una volta i cittadini hanno dimostrato come la specialità Forestale sia un punto di riferimento quali protettori e custodi dell’ambiente. Nelle due Regioni, in Sicilia con circa 60 unità suddivise nei Centri Anticrimine Natura di Agrigento, Catania e Palermo, in Calabria con oltre 300 militari e 54 Stazioni, l’attività svolta ha fatto registrare lusinghieri risultati. In particolare sono stati effettuati dai Reparti in Calabria e Sicilia 39.000 controlli (3000 in Sicilia) 15.019 le persone controllate e 3600 i veicoli.
Controlli questi che hanno generato il deferimento alle competenti autorità giudiziarie per varie violazioni ambientali di 1264 persone con 1720 reati accertati, 611 sequestri e 37 arresti. Gli illeciti amministrativi…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-02-17 12:40:55