La Calabria è la regione italiana con la media più alta di avvocati per abitante (6,9 ogni mille abitanti), ed è seguita da Campania (6,2) e Lazio (5,9). Le regioni che hanno, invece, il minor numero di avvocati sono nell’ordine Valle D’Aosta (1,3 ogni mille abitanti), Trentino Alto Adige (1,7) e Friuli Venezia Giulia (2,1). “Nel 1985 – spiega Antonello Martinez, presidente dell’Associazione Italiana Avvocati d’Impresa – su una popolazione italiana di quasi 56,6 milioni di abitanti, i professionisti iscritti alla Cassa erano 37.495: una media di 0,7 avvocati ogni mille abitanti. Trentasei anni dopo, su una popolazione che è cresciuta di circa 3 milioni di persone, il numero di iscritti (241.830) è sestuplicato, con una percentuale che balza a una media di 4,1 avvocati ogni mille abitanti che nel meridione e nelle isole sale al 5,3%”.
Nell’anno della pandemia non c’è stato il sorpasso delle donne sugli uomini. Nel 1985 le donne avvocato in Italia erano 3.450, pari al 9,3% del totale, 36 anni più tardi, nel 2021, il loro numero ha toccato quota 115.250, cioè il 47,7% del totale, dato in lieve calo (-1,3%) rispetto all’anno della pandemia (2020: 117.559 – 48% del totale). “Quando tutto lasciava supporre che nella professione forense le donne avvocato avessero già acceso la freccia per il sorpasso – afferma Antonello Martinez – si è verificata però una battuta d’arresto nel 2021, infatti, il loro numero è diminuito di 2.300 unità rispetto all’anno precedente, mentre quello dei loro colleghi uomini, nello stesso periodo, è diminuito di “soltanto” 891 unità. Una dimostrazione del fatto che, nel settore, sono state le professioniste ad essere le più colpite dall’impatto dell’emergenza Covid-19 specie nella gestione dei figli o di altri familiari fragili”.
Il sorpasso è comunque già avvenuto al Nord, dove nel 2021 le donne avvocato sono il 51,1% del totale. In Calabria siamo al 48,3% ma mentre nel distretto giudiziario di…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-09-03 09:14:26