Le mascherine a scuola “non servono a niente”. E “le parole di Speranza” sulle mascherine a scuola “credo siano imbarazzanti, non c’è altro modo per definirle. Dopo che abbiamo discusso a lungo sul fatto che le mascherine a scuola non servono, almeno per la maggioranza dei ragazzi, e dopo che si è detto ‘via l’obbligo delle mascherine e via l’obbligo del distanziamento’, il 27 agosto il ministro afferma che, se la situazione epidemiologica cambierà, le mascherine torneranno a essere obbligatorie. Sono veramente imbarazzato. E altro non dico”. Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, rilancia il suo timore per un possibile ritorno dell’obbligo di mascherina fra i banchi dopo poco tempo dall’avvio dell’anno scolastico.
A rafforzare la preoccupazione che possa succedere, spiega all’AdnKronos Salute, le parole del ministro della Salute che oggi non ha escluso, se il quadro epidemiologico cambiasse, la possibilità di rivalutare la decisione sullo stop all’obbligo. Per Bassetti “questa affermazione dimostra ancora una volta di più che quel ruolo”, quello di ministro della Salute, “spetta a un tecnico. Si eviterebbero così ai politici delle gran brutte figure come questa”. L’infettivologo tiene a sottolineare un aspetto: “E’ importante dire che non possiamo continuare a portare avanti una linea unica” rispetto al resto del mondo “pensando che tutti gli altri sbaglino. Quindi per quanto riguarda le mascherine nelle scuole, se tutti gli altri Paesi del mondo le hanno tolte, perché noi dobbiamo continuare con questa querelle?”, si chiede.
“E’ diventata veramente una polemica ideologica, che di scientifico non ha assolutamente nulla, perché se ci fosse evidentemente un forte sostegno scientifico” questa misura “anche altri Paesi europei a noi vicini avrebbero continuato a utilizzarla. In realtà la mascherina a scuola non serve assolutamente a niente – incalza Bassetti -…
Fonte www.adnkronos.com 2022-08-27 13:56:50