In occasione del XXXI anniversario della morte di Libero Grassi, Addiopizzo e la famiglia dell’imprenditore assassinato da Cosa Nostra promuovono una giornata di iniziative in suo ricordo e della moglie Pina Maisano. “La giornata del 29 agosto rappresenta un momento non solo per interrogarsi su cosa sia rimasto dell’esempio di Libero Grassi e sulle difficoltà che ancora si incontrano lungo il percorso di denuncia contro le estorsioni, ma soprattutto sulle relazioni di connivenza che si instaurano tra cosa nostra e molti di coloro che ancora pagano e non denunciano”, si legge in una nota di Addiopizzo. In occasione del trentunesimo anniversario, le iniziative si apriranno a Palermo in via Alfieri alle 7.45 nel luogo dove si consumò l’omicidio dell’imprenditore tessile e in cui ogni anno la famiglia
Grassi affigge il manifesto che rievoca le condizioni di isolamento e solitudine in cui maturò il delitto Nel corso della mattinata, presso la sede di Addiopizzo, l’Associazione promuoverà un momento di dibattito, confronto e riflessione sul fenomeno estorsivo a Palermo e in provincia. Chi, perché e in quanti oggi pagano le estorsioni? Sono alcune delle domande su cui i rappresentanti di Addiopizzo si interrogheranno assieme a chi ha denunciato, al prefetto di Palermo, al procuratore della repubblica di Palermo facente funzioni e al commissario nazionale antiracket e antiusura. Nel pomeriggio della stessa giornata si svolgerà la VII edizione di “Vela per l’inclusione sociale”. I bambini del quartiere Kalsa e gli educatori di Addiopizzo saliranno a bordo delle imbarcazioni dei soci della Lega Navale Italiana, tra cui Azimut, la barca a vela a due alberi di oltre 12 metri, sequestrata dalla Guardia di Finanza in seguito a una operazione di lotta all’immigrazione clandestina. L’iniziativa finalizzata a favorire l’inclusione sociale si inserisce nell’ambito delle attività di educativa territoriale svolte da…
Fonte www.adnkronos.com 2022-08-25 12:46:50