“Mentre la rete idrica Calabrese dimostra la sua fragilità nell’intero territorio Regionale, acuita dal grave problema della siccità che ha colpito anche la nostra terra, la Regione Calabria, insieme al Management di Sorical, dando seguito al percorso iniziato negli scorsi mesi, che aveva visto la pubblicizzazione della società, nella giornata del 10 Agosto hanno deliberato l’uscita della società dello stato di liquidazione, durato dieci anni“. Così, in una nota Vincenzo Celi e Santo Biondo, rispettivamente segretari di Uiltec e Uil Calabria.
“Un fatto positivo – continuano i sindacati – insieme a quello di qualche settimana fa che ne ha reso completamente pubblico l’assetto societario, al quale guardiamo da tempo come questione determinante per il Servizio Idrico Regionale. L’accelerazione impressa dal Presidente Roberto Occhiuto sul riordino del servizio idrico regionale, deve trovare sintesi, adesso, nel non più rinviabile affidamento, da parte dell’Autorità Rifiuti e servizio idrico della Calabria, del Servizio idrico integrato Regionale, ad un unico soggetto gestore che possa consentire di intercettare le diverse linee di finanziamento Nazionali e Comunitarie per un concreto rilancio degli investimenti. Da questo punto di vista, crediamo che i presupposti per individuare in Sorical il soggetto in questione siano presenti, e chiediamo parimenti la stessa determinazione dimostrata dal Governo Regionale anche al Commissario dell’Autorità, Ing. Bruno Gualtieri. Per come sosteniamo da tempo il futuro del sistema idrico integrato calabrese si gioca sulla capacità di mettere a frutto gli investimenti e di sviluppare temi quali: efficientamento della rete idrica, attuazione della legge regionale sul ciclo integrato delle acque, investimenti nell’organizzazione del lavoro e nelle infrastrutture, sviluppo delle nuove tecnologie, piano occupazionale. Dunque, siamo convinti che per valorizzare il percorso intrapreso sia necessario…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-08-11 09:17:05