Si infiamma lo scontro tra centrodestra e centrosinistra in vista delle elezioni politiche del 25 settembre 2022. A far scoppiare l’ultima polemica in ordine di tempo sono state le parole del segretario del Pd Enrico Letta che ha invitato la leader di Fdi Giorgia Meloni ad avere “una faccia sola”, spiegando che “sta cercando di riposizionarsi, cambiare immagine, incipriarsi. Mi sembra un’operazione abbastanza complicata quando i punti di riferimento sono la Polonia e Orban”.
“Non ho bisogno di incipriarmi, Letta tradisce misoginia”, replica arrabbiata Giorgia Meloni: “Caro Letta, al netto della misoginia che questa frase tradisce e dell’idea secondo la quale una donna dovrebbe essere attenta solo a trucchi e borsette, il vostro problema è che non ho bisogno di ‘incipriarmi’ per essere credibile”. “La posizione di Fratelli d’Italia in politica estera è coerente ed estremamente chiara – scandisce – . E ha come stella polare la difesa dell’interesse nazionale italiano”. La stoccata finale è per le alleanze stipulate da Letta in vista del voto: “Non accettiamo lezioni da chi si erge a paladino dell’atlantismo ma poi stringe patti con la sinistra radicale nostalgica dell’Urss. Noi non abbiamo bisogno della cipria, mentre voi non riuscireste a coprire le vostre contraddizioni neanche con lo stucco”.
Incontro Calenda-Renzi
Intanto il leader di Italia Viva Matteo Renzi ha fatto sapere che l’accordo con Carlo Calenda per un’alleanza con Azione non è ancora cosa fatta ma “abbiamo tempo, tra domani e venerdì….”. E oggi i due si vedranno: “E decidiamo”, ha affermato Renzi. Renzi chiarendo: “Se si fa l’accordo bisogna capire qual è la prospettiva, se c’è un ragionamento. Le candidature e la lista sono la cosa più facile, la vera domanda è ‘vogliamo fare un percorso che costruisca un grande polo del buonsenso che sia in grado di incidere nella prossima legislatura?’. Per farlo, bisogna fare le cose per…
Fonte www.adnkronos.com 2022-08-10 22:05:18