Per fronteggiare il caro energia sono già state “stanziate imponenti cifre, circa 9,5 mld, ma evidentemente non sufficienti, il governo dovrà fare un altro intervento che sarà presentato la prossima settimana”. Così il premier Mario Draghi, in conferenza stampa. Le linee fondamentali” di questo nuovo intervento sono “una parte di sostegno, per contenere l’emergenza; poi una parte più strutturale, con il potenziamento della produzione di energia; poi una parte legato alla fornitura, cioè assicurare la fornitura all’industria a un prezzo basso e calmierato, dunque” intervenire, ad esempio “sullo stoccaggio”, ha sottolineato.
“La priorità del governo è su questi interventi. La priorità è assicurare la crescita, una crescita equa e sostenibile, ed è fondamentale che la crescita non sia strozzata dal caro energia. La crescita è fondamentale per tutti gli altri aspetti, per la tenuta dei conti e la credibilità internazionale” dell’Italia, rimarca il presidente del Consiglio.
Fonte www.adnkronos.com 2022-02-11 15:07:00