E’ divisa, sembra addirittura propendere per la critica dura, la base M5S sulla decisione di non derogare alla regola aurea del tetto dei due mandati. Oltre duemila, in poco più di mezz’ora, i commenti al post in cui il leader del Movimento, Giuseppe Conte, annuncia che la regola cara a Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio non si tocca. Ma a commento non ci sono solo gli “chapeau”, che pur non mancano: piovono anche critiche, solitamente merce rara sui social dell’ex premier. Nel mirino c’è soprattutto Grillo, per molti follower di Conte l’artefice di quello che in tanti etichettano come un “suicidio politico”.
“Una squadra che manda via i suoi campioni è un po’ come quello che per far dispetto alla moglie si è tagliato il pipino” – tra i tanti commenti contro – “altra mossa sbagliata di Grillo, soprattutto in questo periodo storico”; “Grillo out. Sarebbe ora che andasse via anche lui..sta facendo più danni che benefici”; “Io mi chiedo come può una personalità come Lei farsi manovrare da Grillo! Vi state autodistruggendo!! Molla Grillo!”.
Le parole che ricorrono di più sono “errore”, “suicidio”, “delusione”. In molti, poi, chiedono perché non sia stata interpellata la base, una possibilità che, a quanto risulta all’Adnkronos, è stata osteggiata da Grillo in persona.
Tra i commenti ci sono poi anche quelli di chi resterà a ‘bocca asciutta’ proprio per la mancata deroga che, in molti, ora contestano. “Non si molla un millimetro – scrive, tra gli altri, il senatore Gianluca Castaldi – Siamo già al lavoro, come sempre, ma stavolta fuori dai palazzi. Coraggio Giuseppe Conte, guidi una forza politica perbene e per questo sarai denigrato e tenteranno di abbatterti. Ma la verità e l’onestà hanno sempre dalla propria il popolo. Serve solo aiutarlo ad aprire bene gli occhi. Al lavoro. Io, il mio terzo mandato, lo sto attuando qui fuori”.
“È stato ed è un grande onore servire il Paese! Ci sono e ci sarò, per…
Fonte www.adnkronos.com 2022-07-29 15:06:59