Il Partito democratico ha chiuso il suo ultimo bilancio (quello relativo all’esercizio 2021) in attivo, con un avanzo di 606.810 euro. Lo spiega il tesoriere Walter Verini nella relazione che accompagna la contabilità del partito approvata dalla Direzione nazionale.
I proventi su cui hanno potuto contare i dem ammontano a 9.559.332 euro, tra cui i 6.907.837 euro dal 2xmille (in calo rispetto agli oltre 7mln dell’anno precedente); i circa 2.274.507 euro dei contributi dei parlamentari; i 61.335 euro dei contributi da persone fisiche di cui 32.250 euro vengono dai componenti del governo non parlamentari. La voce proventi è compensata da quella relativa agli oneri di gestione: 9.120.416 euro complessivi.
Tra questi, ci sono i 489.388 euro di ‘costi per godimento beni di terzi afferenti le sedi operative’ così come i 505.512 euro di spese per i ‘servizi afferenti la sede nazionale’. A proposito del Nazareno il Pd ha rinnovato il contratto di affitto nel marzo del 2021 versando un deposito di circa 70mila euro
Altra voce che tradizionalmente spicca nel bilancio dem è quella relativa al costo per il personale dipendente: 4.470.509 euro. Nel bilancio, tra l’altro, si annuncia che in vista della scadenza al 30/9/2022 della cassa integrazione straordinaria “il partito procederà a richiedere un ulteriore anno di proroga per consentire di realizzare il programma di riorganizzazione finora intrapreso”.
Nel 2021 l’incentivazione all’esodo ha portato alla risoluzione di 17 rapporti di lavoro e “se le risorse lo consentiranno” il partito “continuerà a promuovere l’uscita non traumatica del personale dipendente”, si legge sempre nel bilancio. Tra le varie spese sostenute dal Pd ci sono state quelle per le elezioni regionali in Calabria: 39.423 euro sostenuti dalle strutture regionali e provinciali.
A proposito dei territori, il Pd ha destinato 857.742 euro alle varie strutture, una somma “superiore rispetto al 2020”. Questo per le…
Fonte www.adnkronos.com 2022-07-17 18:08:26