Crisi di governo in corso. Dopo le dimissioni di Mario Draghi e l’intervento in diretta Facebook del leader M5S Giuseppe Conte, questa sera i parlamentari Cinquestelle si dividono in assemblea congiunta sulle sorti dell’esecutivo, tra favorevoli e contrari alla fiducia. Questi, a quanto apprende l’Adnkronos, gli interventi nella riunione iniziata poco prima delle 20.30, terminata tre ore più tardi e che si riaggiornerà domattina.
Voterà la fiducia al governo Draghi, indipendentemente da quel che deciderà il M5S, la deputata Maria Soave Alemanno. “Non mi posso rendere complice di chi per qualche punto percentuale manda all’aria il paese”, le parole che vengono riportate da alcuni presenti. “Chi guida il partito ha fatto una scelta incosciente non votando il dl aiuti. Perché il movimento così diventa una forza politica che non fa interesse degli italiani ma cerca consenso”, avrebbe detto il deputato M5S Niccolò Invidia, intervenendo all’assemblea.
“Se non ci danno risposte inutile starci. Se entro mercoledì ce le danno si può restare, ma Draghi non è il Salvatore della patria e possiamo andar via”. Così, a quanto apprende l’Adnkronos, la deputata Angela Masi. “Io sono per non votare la fiducia. In Sicilia tutti mi domandano perché siamo in questo governo”, le parole del deputato Luciano Cantone in assemblea congiunta M5S. “Non ho paura di perdere la poltrona, ho paura di dover dire a mio figlio che quando potevo, non ho fatto il mio dovere per il paese. Se sarà necessario, voterò la fiducia”, l’intervento della deputa Rosalba Cimino.
“Siamo nel governo di unità per sostenere la transizione. Ora dobbiamo vedere se le promesse sono state rispettate o no. Ma in questo momento Mattarella è nostro complice essendo uno statista che rispetta la Costituzione. Noi vogliamo tutelare i cittadini, non Draghi”, spiega il senatore Stanislao Di Piazza. “Se Draghi non ci dà risposte,…
Fonte www.adnkronos.com 2022-07-16 20:42:52