Martedì 12 luglio alle 22.10 continua in prima visione su Rai Storia la docu-serie “Donne di Calabria”, una co-produzione Calabria Film Commission e Anele, in collaborazione con Rai Cultura, prodotta da Gloria Giorgianni con Emma Di Loreto, da un’idea produttiva di Giovanni Minoli.
Rocìo Muñoz Morales è la protagonista della quarta puntata diretta da Enzo Russo e dedicata a Rita Pisano, sindaca di Pedace dal 1966 al 1984, anno in cui morì, nel pieno del suo impegno amministrativo.
Tra gli anni ‘40 e ‘50 Rita Pisano comincia la sua carriera politica divenendo dirigente del Partito Comunista di Cosenza, al quale aveva aderito sin da giovanissima, segretario provinciale del CNA e consigliere comunale di Cosenza. Fu tra i componenti della delegazione calabrese che a Parigi nel 1949 prese parte al Congresso Mondiale della Pace, dove raccontò le lotte sostenute dai contadini calabresi. Lì conobbe Renato Guttuso e Pablo Picasso, che rimasero colpiti dal suo discorso, dalla sua passione e dalla sua personalità, tanto che Picasso ritrasse il suo volto “splendente” e lo intitolò “La jeune fille de Calabre”, realizzandolo con uno schizzo a matita. Madre di sei figli e donna di politica, si mise a disposizione del Paese impegnandosi allo stesso modo sia in famiglia che nella militanza, abbracciando sia la dimensione pubblica che privata e spronando le donne a fare lo stesso. Divenuta sindaco di Pedace nel 1966, avviò una politica di ammodernamento delle strutture urbane – viabilità, bagni pubblici, impianti sportivi, la mensa nelle scuole, la scuola a tempo pieno – e istituì la prima biblioteca per le donne, la “Biblioteca Donne Bruzie”, simbolo della sua venerazione per la cultura e l’arte. Negli anni ’70 diede vita agli “Incontri Silani” grazie ai quali giunsero in Calabria esponenti della cultura come Renato Guttuso, Carlo Levi e Raphael Alberti. Durante il suo percorso…
Fonte calabria.gazzettadelsud.it 2022-07-11 09:49:31