L’operazione del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute per verificare la corretta esecuzione dei tamponi rapidi per la ricerca del Covid ha verificato numerose e reiterate irregolarità in farmacie e laboratori di tutto il territorio nazionale. L’attività di esecuzione dei test antigenici è stata sospesa in cinque farmacie della provincia di Reggio Calabria, in particolare due dei punti prelievo erano stati ricavati utilizzando un androne condominiale e un appartamento dello stesso stabile della farmacia, senza individuare percorsi separati per gli operatori e gli utenti, in promiscuità anche con i residenti degli immobili. In una terza farmacia, invece, i tamponi venivano eseguiti negli stessi locali dedicati alla vendita di farmaci, con commistione tra soggetti destinatari dei test rapidi ed i restanti clienti.
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Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-02-10 19:30:23