Nel pieno dei venti di guerra scatenati dall’invasione russa dell’Ucraina, quali sono i paesi più pacifici e quali quelli meno pacifici? Una graduatoria del genere esiste e la redige ogni anno, da 16 anni, l’Institute for Economics and Peace di Sidney – IEP (Australia). Il Global Peace Index (GPI) è stato presentato a Roma, per la prima volta in Italia, da Archivio Disarmo, l’istituto di ricerche specializzato sui temi della pace e del controllo degli armamenti. Facendo un bilancio tra i pochi aspetti positivi (come gli attacchi terroristici che diminuiscono) e i molti negativi (come le relazioni tra paesi vicini che sono difficili, il numero di rifugiati che aumenta, l’instabilità politica che non ha tregua), non meraviglia che nel 2021 l’impatto economico della violenza sia stato di 16 trilioni e mezzo (16.000 miliardi e 500 mila) di dollari, con un costo pro capite di 2,117 dollari per ogni abitante della terra.
Fonte www.adnkronos.com 2022-06-21 16:36:20