Cinque persone, ritenute responsabili di associazione mafiosa, sono state arrestate dai carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria in esecuzione di un’ordinanza del Gip presso il Tribunale , su richiesta della direzione distrettuale antimafia. Il provvedimento è l’epilogo di indagini dei militari del Nucleo Investigativo di Reggio Calabria che, sotto il coordinamento della Dda reggina, avrebbe consentito di accertare l’appartenenza degli indagati alle cosche cittadine Condello e Rugolino e alla «locale» di Oppido Mamertina.
Gli arrestati
- Filippo GIORDANO 71 di Reggio Calabria;
- Sergio IANNO’ 72 di Reggio Calabria;
- Giuseppe GERMANÒ , cl. 70 di Reggio Calabria;
- Luigi GERMANO’ 74 di Reggio Calabria;
- Salvatore CALLEA , cl. 67 di Oppido Mamertina (RC).
Il provvedimento odierno costituisce l’esito di un approfondimento investigativo condotto dai militari del Nucleo Investigativo di Reggio Calabria che, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia reggina, ha consentito di individuare, allo stato degli atti e fatti salvi i successivi sviluppi processuali, gli odierni indagati quali appartenenti alle cosche cittadine “Condello” e “Rugolino” oltre che del locale di Oppido Mamertina.
L’attività d’indagine trae spunto ed origine da due rilevanti fatti di sangue verificatisi a Reggio Calabria tra il 2010 ed il 2011, quale cruento epilogo di una faida tra due fazioni interne all’anima condelliana della ‘ndrangheta di Archi, che intendevano assumere l’una a discapito dell’altra il predomino criminale sulla frazione di Gallico.
Il primo è occorso il 20 settembre 2010, quando è stato assassinato Domenico Consolato CHIRICO, ritenuto esponente di primo piano della ‘ndrangheta gallicese, nonché genero del defunto boss Paolo SURACE, a sua volta assassinato il 10 dicembre 1988 in un agguato mafioso insieme a Domenico CARTISANO.
Il secondo, invece, è avvenuto 12 agosto 2011, quando è stato…
Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-06-20 06:20:14