Nessun rapimento, nessun commando armato. L’omicidio della piccola Elena è maturato tra le mura domestiche ed è attesa, a breve, la notifica del fermo nei confronti della madre, accusata di aver premeditato il delitto e di aver poi nascosto il corpicino della bimba. Quella di Mascalucia, nel Catanese, è l’ennesima tragedia familiare che vede una mamma trasformarsi in assassina. Tornano così alla memoria casi drammatici come il delitto del piccolo Samuele di appena tre anni, ucciso il 30 gennaio 2002 a Cogne. La mamma Annamaria Franzoni viene accusata del delitto e condannata a 16 anni per l’omicidio: si proclama innocente fin dall’inizio e non cambierà mai versione.
E ancora, la morte del piccolo Loris Stival, il 29 novembre 2014 a Santa Croce Camerina, piccolo centro del ragusano. La mamma, Veronica Panarello, viene accusata di aver strangolato il figlio con una fascetta da elettricista e di averlo poi gettato in un canalone di scolo. Casi che hanno segnato a lungo le cronache nere e che, purtroppo, non sono isolati. E’ lunga la scia di delitti simili che hanno visto piccoli uccisi per mano di chi gli ha dato la vita. Ecco alcuni degli episodi più recenti:
– Il 26 ottobre 2021 una donna di nazionalità cingalese uccide le due figlie, di 11 e 3 anni, che con lei erano ospiti di una casa accoglienza.
– L’8 marzo 2021 a Milano una bambina, Edith di 2 anni, viene uccisa in casa a Cisliano, nel Milanese. Viene accusata la madre, una 41enne italiana.
– Il 7 dicembre 2017 uccide a coltellate il figlioletto di 5 anni e poi tenta il suicidio nelle campagne di Luzzara (Reggio Emilia). Su segnalazione di un passante, i carabinieri trovano la donna, chiusa in auto con il corpo del bambino. Nell’abitazione della donna nel mantovano i militari trovano il corpo senza vita dell’altra figlia di due anni, morta soffocata.
– Il 16 settembre 2017 a Perosa argentina (Torino) una ragazza romena di 31 anni accoltella la figlia di 6 anni e poi si…
Fonte www.adnkronos.com 2022-06-14 19:14:46