I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria -con l’ausilio di unità cinofile e la collaborazione delle Fiamme Gialle di Livorno, Olbia, e della Sezione Aerea di Lamezia Terme – su delega della Procura della Repubblica di Palmi diretta dal dott. Emanuele Crescenti, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misure cautelari personali emessa dal G.I.P. del Tribunale di Palmi nei confronti di 16 soggetti per detenzione e spaccio di stupefacenti di tipo marijuana.
Il video dell’operazione
In particolare con il provvedimento è stata disposta la custodia cautelare in carcere nei confronti di 12 persone e il divieto di dimora nei confronti degli altri 4 soggetti. I soggetti colpiti dalla misura sono dieci di origine italiana, residenti a Gioia Tauro, Rosarno e Palmi, un liberiano, un senegalese e quattro ghanesi, di cui uno risulta tuttora percettore di reddito di cittadinanza, beneficio che verrà immediatamente sospeso, così come previsto dalla normativa vigente.
I reati contestati
Ai 16 indagati vengono provvisoriamente contestati, a vario titolo, i reati di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, di combustione illecita di rifiuti pericolosi, di resistenza a pubblico ufficiale, di evasione e furto, fatti salvi ulteriori approfondimenti che saranno eseguiti, anche in favore degli indagati, nel corso del procedimento che attualmente pende nella fase delle indagini preliminari, e la conferma delle ipotesi investigative sinora formulate negli eventuali successivi gradi di giudizio.
La marijuana e il “controllo qualità”
L’operazione di servizio, convenzionalmente denominata “Rail Verde” ed eseguita dal Gruppo di Gioia Tauro ha permesso di scoprire le condotte illecite dei soggetti, i quali avrebbero incentrato la propria attività criminale sulla “marijuana” di cui curavano la coltivazione, il “controllo di qualità”, la…
Fonte reggio.gazzettadelsud.it 2022-06-14 07:14:53