Un disegno di legge per il ripristino dell’articolo 68 della Costituzione e la reintroduzione dell’immunità parlamentare è stato presentato questa mattina dalla Fondazione Einaudi. “Il Ddl è già pronto per la firma dei parlamentari. Valuteremo se la raccolta sarà significativa ed a seconda dell’esito non escludiamo di procedere con una proposta di legge di iniziativa popolare”, ha comunicato il presidente della Fondazione, Giuseppe Benedetto durante la conferenza stampa a Montecitorio alla presenza tra gli altri del segretario generale della Fondazione Andrea Cangini, del vice-presidente Davide Giacalone e del ricercatore Andrea Davola. “La nostra è una iniziativa di taglio squisitamente culturale ed è una battaglia antica della Fondazione Einaudi – ha precisato – Voi sapete che la legislatura dal 1992 al 1994 fu quella delle peggiori leggi liberticide. In cima a queste leggi liberticide c’è la riforma dell’articolo 68”.
“Noi continuiamo a ripetere su questo e altro che siamo in linea con il motto più famoso del nostro eponimo: ‘Prima conoscere, poi discutere, poi deliberare’. Invece ho l’impressione da ciò che leggo sui giornali che non si conosca la nostra Costituzione. La nostra Carta costituzionale è diventata ‘a la carte’, ognuno prende quello che vuole – denuncia Benedetto – Perché nella Carta c’è un articolo, il 96, che non ha modificato nulla rispetto all’autorizzazione a procedere per premier e ministri. I membri del governo quindi sono assolutamente coperti, come lo erano i parlamentari sino al 1993, da una autorizzazione a procedere che bisogna richiedere al Parlamento. E quindi, rispondendo con una provocazione a chi confonde la questione immunità parlamentare con il caso Almasri, diciamo: benissimo proponete l’abrogazione dell’articolo 96. Perché questa differenza fra parlamentare e ministro? Siete liberi di farlo ed avete l’autorità per farlo”.
Il presidente della…
Fonte www.adnkronos.com 2025-02-05 10:59:59