Un lupo rimasto intrappolato in
un laccio posizionato su una rete metallica è stato liberato a
Pianopoli, nel catanzarese, dopo l’intervento dei carabinieri
forestali.
L’animale, in stato di sofferenza dopo essersi dimenato per
tentare di svincolarsi, era rimasto bloccato tra spalla e collo.
I militari sono intervenuti a seguito di una richiesta giunta
alla centrale operativa 112. L’esemplare dal classico pelo
grigio-marrone era rimasto intrappolato in una rete vicina ad un
fondo agricolo. Giunti sul posto, i carabinieri forestali hanno
verificato l’apparente stato fisico del lupo rendendosi conto
anche della difficoltà di operare in quanto l’animale era
bloccato da un cavo metallico a cappio che, ad ogni suo
tentativo di liberarsi, rischiava di stritolarlo. Il successivo
intervento di personale esperto faunistico del Reparto
Biodiversità dei carabinieri coadiuvato da veterinari del Centro
di recupero animali selvatici (Cras) di Catanzaro, con l’ausilio
di alcune torce per il buio che nel frattempo era sopraggiunto,
ha consentito di effettuare l’avvicinamento in sicurezza e di
evitare istintive reazioni aggressive dell’animale riuscendo a
disincagliarlo dal tirante che lo imprigionava. Dopo
l’intervento di sedazione e medicazione, il lupo è stato
liberato.
In corso ulteriori approfondimenti da parte dei carabinieri
forestali e della locale stazione per accertare la dinamica dei
fatti e risalire all’autore del gesto compiuto con un cappio a
nodo scorsoio in acciaio, trappola rudimentale spesso utilizzata
per la cattura illegale di fauna.
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Fonte www.ansa.it 2025-02-05 13:02:20