Arriva il via libera all’ingresso degli animali in Senato. La norma, per ora, riguarda solo i cani, ma il regolamento, messo a punto da Palazzo Madama, è stato alla fine scritto ed è già in vigore, dopo i tanti rumors.
Chi può portare il cane in Senato
Senatori in carica, dipendenti dell’Amministrazione, dipendenti dei gruppi parlamentari e collaboratori dei senatori potranno portare i loro amici a quattro zampe dentro i loro uffici, lasciando per ora a casa però gatti e altri animali d’affezione che sembrava invece dovessero essere inclusi anche loro. I questori del Senato, si sono fatti carico di raccogliere le richieste per “autorizzare l’ammissione di un solo esemplare animale per ciascun richiedente, con l’indicazione dell’ufficio di quest’ultimo, e del percorso, anche riservato, cui il proprietario deve attenersi per raggiungerlo, nonché delle ulteriori prescrizioni ritenute necessarie”. Una prassi alquanto dettagliata, come richiesto dalle esigenze di Palazzo, che permetterà la rivoluzione a quattro zampe al Senato della Repubblica.
Tutte le regole
Per l’accesso alle sedi e agli uffici del Senato, secondo quanto previsto nell’autorizzazione “i cani devono essere tenuti in trasportino, qualora di piccola taglia, ovvero al guinzaglio, il quale deve avere la lunghezza massima di 1,5 metri”. “L’accesso – prevede la norma – è consentito nel rispetto delle vigenti normative igienico sanitarie e di regolarità anagrafica, statali e regionali”. Agli animali si riservano gli ingressi secondari: “Sono interdetti l’accesso e l’uscita dal portone principale di Palazzo Madama, sito in Piazza Madama, nonché, salva diversa indicazione, dal portone di Piazza San Luigi dei Francesi”.
Una volta dentro, ecco la procedura per avere al proprio fianco l’amato quattrozampe: “Gli animali devono essere detenuti dai rispettivi proprietari e possono accedere solo agli uffici dei…
Fonte www.adnkronos.com 2025-01-30 16:45:22