Sono due fratellini di appena 2 e 4 anni e si trovano ricoverati nella stessa stanza del reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza perché hanno fratture e lesioni su diverse parti del corpo. Su di loro, è stata la lettura delle ferite data dai medici, portano i segni di violenza e percosse. Un quadro reso ancora più agghiacciante dal fatto che ad essere sospettate di quelle violenze sono la mamma 22enne e la nonna 45enne.
Le due donne, nella serata di ieri, sono state raggiunte da un provvedimento di allontanamento urgente dalla casa familiare con il divieto di avvicinarsi ai piccoli emesso dal Pm della Procura di Paola diretta dal procuratore facente funzioni Ernesto Sassano. Sono indagate per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Adesso non possono più avvicinarsi ai bambini, affidati ad un tutor, individuato nel primario del reparto, il dottore Fawzi Shweiki.
Una vicenda che prende le sue mosse il 19 gennaio scorso quando all’ospedale di Cosenza, proveniente da quello di Paola, arriva il bambino più grande per un’infiammazione ai testicoli. La madre, però, non accetta il ricovero e firma per le dimissioni contro il parere dei medici. Già in quella prima occasione, i medici avevano avuto dei sospetti. Che sono diventati praticamente certezze il 25, quando il bambino è tornato in ospedale sempre per la stessa infezione. Il ricovero ha però portato alla scoperta di lesioni alle costole e di una clavicola rotta. Alla luce di quanto accaduto, i carabinieri della Compagnia di Paola hanno avviato i loro accertamenti che hanno portato alla decisione della Procura di allontanare le due donne, provvedimento eseguito ieri sera quando anche il fratellino di 2 anni è stato preso in carico dai carabinieri che lo hanno accompagnato nel nosocomio cosentino. Il piccolo non è stato trovato nell’abitazione materna, ma in quella del compagno della ragazza sottoposto agli arresti domiciliari. Al piccolo è stata riscontrata una frattura pregressa al braccio sinistro, una frattura più recente al braccio destro – che sarà operata domani – oltre a escoriazioni e lesioni varie.
“Il bambino di 4 anni è stabile, è più tranquillo. Adesso si stanno facendo le cure necessarie per il piccolo di 2 anni, arrivato ieri” spiega il dottor Gianfranco Scarpelli, direttore del Dipartimento Materno Infantile e dell’Uoc Neonatologia e Tin dell’Azienda ospedaliera di Cosenza. Sul piccolo, aggiunge, sono state trovate “lesioni varie al viso, al torace, alla testa. Tutte lesioni contusive. Per quanto la madre li abbia definiti vivaci, penso che questi segni non siano compatibili con quanto affermato”. Adesso con i bambini c’è l’assistente sociale del Comune di Paola che li segue. Il padre, aggiunge Scarpelli, “non si è mai palesato, né altri parenti”.
Le donne, intanto, negano ogni responsabilità. La giovane mamma, ieri, aveva anche rilasciato un’intervista televisiva e postato sul proprio profilo social una foto che la ritraeva sorridente con il figlio, commentando con ironia la degenza. Oggi il profilo social non è più visibile. Secondo fonti investigative, poi, il padre biologico è noto alle forze dell’ordine. Mamma e nonna sono assistite dall’avvocata Francesca Cribari. “La priorità è la salute dei bambini e chiamo continuamente per avere loro notizie” dice. “Al momento sono in attesa di verificare il fascicolo, perché abbiamo solo il decreto di allontanamento, quindi non c’è la convalida dal gip” aggiunge in attesa di conoscere gli elementi raccolti contro le sue assistite.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte www.ansa.it 2025-01-31 17:54:41