Sulla scia dell’America di Trump, anche l’Italia deve uscire dall’Organizzazione mondiale della sanità. Un “carrozzone’” che più che “aiutare il mondo, aiuta solo quelli che ci lavorano’’. E’ la proposta lanciata dalla Lega che, in una conferenza stampa alla Camera con il senatore Claudio Borghi e il deputato Alberto Bagnai, ha annunciato un ddl ad hoc. “Abbiamo depositato un emendamento al decreto milleproroghe, ma oggi depositiamo anche un disegno di legge al Senato – ha detto Borghi- per l’abrogazione del decreto che ci lega all’Oms. Faremo di tutto perché sia calendarizzato al più presto e mi auguro che con alleati ci sia condivisione’”.
Bonelli: “Idea folle”
“La Lega di Matteo Salvini non perde tempo e scavalca a destra Giorgia Meloni, sempre più legata all’internazionale nera, annunciando la decisione di aprire il dibattito per dire stop all’adesione dell’Italia dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms). Questa posizione, ispirata all’analogo passo compiuto ieri da Donald Trump, rappresenterebbe un grave segnale di isolamento dell’Italia a livello internazionale e dai principali organismi impegnati nella tutela della salute globale” commenta Angelo Bonelli co-portavoce di Europa Verde e parlamentare di Avs.
“L’Oms non è solo un’istituzione scientifica di riferimento, ma un baluardo nella lotta contro pandemie, malattie croniche e disuguaglianze sanitarie in Africa e nei Paesi più poveri. Quando, a metà del XIX secolo, la peste, il colera e la febbre gialla hanno scatenato ondate mortali in un mondo appena industrializzato e interconnesso, l’adozione di un approccio globale alla salute è diventata un imperativo. Medici, scienziati, presidenti e primi ministri convocarono con urgenza la Conferenza Sanitaria Internazionale di Parigi nel 1851, un precursore di quella che oggi è la più grande del suo genere: l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nota come…
Fonte www.adnkronos.com 2025-01-23 11:34:48