“La crisi del sistema ferroviario raggiunge in questi giorni livelli di grave cronicità. La paralisi dei trasporti, tra ritardi, guasti e ipotesi di sabotaggio, non è certo episodio isolato, ma il risultato di anni di scelte politiche inefficaci e di un sistema infrastrutturale fragile, in cui l’emergenza è divenuta la regola”. Lo scrive in una nota il presidente di Meritocrazia Italia, Walter Mauriello, chiedendo al ministro dei Trasporti, Matteo Salvini “investimenti mirati, una gestione più efficiente e una politica di lungo respiro che vada oltre la logica dell’emergenza. La tentazione di ridurre i problemi a un complotto contro il governo – aggiunge poi – rischia di distogliere l’attenzione dalle vere sfide che il trasporto ferroviario deve affrontare”.
Il piano di MI si basa tre direttrici operative, puntando su “misure tecnicamente attuabili”: manutenzione predittiva e gestione digitale della rete, con sensori IoT e intelligenza artificiale per anticipare i problemi, riducendo ritardi e costi straordinari di riparazione, interoperabilità e intermodalità, con un Piano Nazionale di Intermodalità che vincoli le Regioni a sincronizzare gli orari del trasporto ferroviario con quelli dei mezzi locali, implementando biglietti unici digitali e incentivi per le aziende di trasporto che garantiscano soluzioni di mobilità door-to-door, e infine una riforma del modello di governance ferroviaria. “Troppi soggetti gestiscono pezzi di sistema senza una reale visione d’insieme. Rete Ferroviaria Italiana è responsabile dell’infrastruttura, Trenitalia dei servizi, ma le Regioni gestiscono i contratti di servizio per i treni regionali, creando un sistema frammentato e poco coordinato. Si propone un modello di gestione integrata, con una cabina di regia nazionale che coordini investimenti, manutenzione e orari, vincolando le risorse a obiettivi misurabili di…
Fonte www.adnkronos.com 2025-01-18 10:44:15