Il Banco alimentare della
Calabria, attivo dal 1996, sarà costretto a sospendere il
servizio per la provincia di Cosenza da lunedì prossimo a causa
della mancanza di una sede. Lo ha annunciato il presidente
Franco Falcone, unitamente ai componenti del Consiglio direttivo
regionale.
“Il contratto di locazione sottoscritto con il curatore
fallimentare dell’ex Comac di Montalto Uffugo – spiega Falcone –
è cessato il 2 dicembre 2024 a seguito dell’aggiudicazione
dell’asta di vendita e non ci consente di proseguire le attività
avendo la nuova proprietà richiesto il rilascio immediato dei
locali. Per quanto sia naturalmente nostra intenzione in alcun
modo ostacolare gli intendimenti della nuova proprietà, è chiara
l’assoluta emergenza che ci troviamo ad affrontare per il
materiale spostamento sia di tonnellate di derrate alimentari
allo stato in giacenza presso i magazzini sia dei relativi
impianti celle frigo, uffici”.
“Vogliamo ricordare – prosegue – che in questo ambito sono
244 le strutture caritative accreditate: si tratta di mense per
i poveri, comunità di accoglienza, centri per gli immigrati,
case famiglia per bambini, sezioni di Cri, Caritas parrocchiali
che presidiano il territorio aiutando oltre 55.000 persone e
tentando di riempire sacche di povertà, ahinoi, sempre più
diffuse nel nostro territorio provinciale”.
“Pertanto – conclude Falcone – lunedì 20 Gennaio tutte le
attività saranno sospese in vista di una riapertura al momento
non prevedibile. Siamo consapevoli del grave e doloroso impatto
sociale che questo comporterà soprattutto per quelle situazioni
di povertà estrema e per questo il nostro impegno, come sempre,
sarà quello di fare tutto il possibile per riaprire quanto
prima”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte www.ansa.it 2025-01-18 16:47:43