L’inizio dell’anno è favorevole ai cambiamenti. E’ il mese dei buoni propositi e una sfida da provare, certamente salutare è quella del Dry January, un mese senza bere alcolici per mettere in discussione il proprio consumo personale. Il periodo è favorevole alla pausa, dopo le feste spesso segnate da un forte consumo di alcol. C’è un obiettivo detox, far riposare il corpo, ma anche di vivere una vita quotidiana senza alcol o ad consumo ridotto nel trend globale del “sober living”. In molti paesi europei come Gran Bretagna il Dry January è appoggiato anche da una campagna istituzionale in cui si enfatizzano più che i rischi rappresentati dall’alcol, i benefici di una vita senza o rallentata nel consumo.
Il nuovo codice della strada in Italia già sta mettendo al centro il tema del consumo di alcol inducendo le persone ad essere morigerati, il gennaio sobrio può dare una spinta in più a mettere in discussione il proprio consumo e misurare i benefici dell’astinenza sulla propria salute.
La sfida è una spinta fondamentalmente, magari non si arriva a fine mese con la pausa dall’alcol ma il meccanismo che attiva è comunque salutare: invita alla consapevolezza, denormalizza il consumo di alcol e magari ci fa apprezzare una piccola bevuta di qualità rispetto alla quantità. L’ideale è essere in compagnia, fare il dry january con tutta la famiglia o a cena fuori tra i commensali.
Una volta testato il gennaio sobrio e la scienza del cambiamento dice che bastano 21 giorni per introdurre una nuova abitudine, si scopriranno benefici come il dormire meglio, perdere peso, avere meno occhiaie, essere più concentrati, in una parola essere più in forma.
‘Meno ma meglio’: Secondo i medici, un periodo di astinenza, anche per un periodo di tempo limitato, è benefico per la salute. “In coloro che bevono davvero troppo, in 4-6 settimane, il fegato può riacquistare più o meno la sua normale funzione”, afferma Henri-Jean Aubin, professore di psichiatria e dipendenze all’Università di Parigi-Saclay.Secondo Santé publique France, più di un adulto francese su cinque (22%) supera i limiti raccomandati per il consumo di alcol (massimo dieci drink a settimana e due drink al giorno e giorni alla settimana senza consumo).Laurence Cottet, che quattro anni fa ha lanciato il “Gennaio sobrio” in Francia invita tutti a porsi la propria sfida per un mese. Ad esempio: niente alcol durante la settimana o per un mese, o niente alcol da solo.
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