I carabinieri
della Compagnia di Roccella Ionica hanno fermato un uomo di 60
anni con l’accusa di essere stato il responsabile di una serie
di incendi dolosi a Marina di Gioiosa Ionica, nel Reggino.
Il fermo è stato fatto dai militari in esecuzione di un
provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica di Locri,
diretta da Giuseppe Casciaro.
L’indagine che ha portato al fermo era stata avviata nello
scorso mese di ottobre, quando era iniziata quella che i
carabinieri definiscono “una vera e propria spirale di attentati
incendiari”. Al sessantenne vengono contestati,
complessivamente, 11 incendi ai danni di altrettante
automobili, alcune delle quali di proprietà di avvocati, ed
altre di semplici cittadini.
Sono in corso le indagini dei carabinieri per accertare i
criteri in base ai quali il piromane sceglieva i propri
obiettivi e se il sessantenne agisse su mandato di qualcuno.
L’uomo, tra l’altro, per mettere in atto gli incendi, si sarebbe
avvalso della collaborazione di due complici, che risultano
indagati.
Il piromane, tra l’altro, quando appiccava gli incendi,
metteva in atto alcuni accorgimenti, come quello di coprirsi con
una grande ombrello, per evitare di essere riconosciuto
attraverso le immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza.
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Fonte www.ansa.it 2025-01-04 09:05:23