“Catanzaro è una grande
comunità, molto più grande della città stessa. E’ uno stato
dell’anima che caratterizza migliaia e migliaia di persone, non
solo quelle che vi abitano, ma anche i tanti che per svariate
ragioni vivono e lavorano lontano, in Italia e all’estero. Si è
catanzaresi per sempre ed essere catanzaresi è un grande
privilegio”. Lo afferma il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita,
nel messaggio di fine anno.
“A tutti i miei concittadini, ovunque essi si trovino – aggiunge
Fiorita – rivolgo il mio augurio di buon 2025. Abbiamo tutti
bisogno di speranza perché viviamo tempi assai difficili. Il mio
pensiero in queste ore di festa va dove esiste il dolore, che
diventa ancora più insopportabile con la solitudine: negli
ospedali, nelle case di riposo, nelle carceri. E va anche a chi
ha sofferto tanto e ha difficoltà a rialzare la testa: le donne
vittime di violenza, la gente rimasta senza lavoro, coloro che
faticano ad uscire dalle dipendenze. Questo Capodanno coincide
con il traguardo del giro di boa del mio mandato di sindaco. Non
finirò mai di essere grato ai miei concittadini, che mi hanno
concesso quello che io ho sempre ritenuto l’onore e il
privilegio più grande per un uomo, mettersi al servizio della
propria comunità. Non è stato un anno facile il 2024. Abbiamo
registrato ottimi risultati in molti settori, abbiamo dovuto
fronteggiare gravi deficienze strutturali che si trascinavano da
più di venti anni, come l’acqua, il sistema dei rifiuti, lo
stato delle strade, tanti debiti. Abbiamo fatte scelte buone e
qualcuna meno buona. Abbiamo fatto cose importanti e abbiamo
anche commesso errori. Ma sicuramente abbiamo sempre lavorato a
testa bassa, con umiltà, ben sapendo che non sarebbe stato
facile soddisfare tutte le aspettative. Ora si tratta, nel 2025,
di raccogliere molti risultati del lavoro fatto finora. Dovrà
essere l’anno del porto, del Piano strutturale, dell’avvio delle
attività fieristica al ‘Giovanni Colosimo’, del completamento di
opere pubbliche importanti come il viadotto pedonale sul
lungomare, la riqualificazione di villa Margherita, il raddoppio
di via Carlo V, il primo step del master plan del nuovo
‘Ceravolo’ e il nuovo impianto sportivo di Corvo. Si entrerà nel
vivo della riqualificazione dell’area Nicholas Green e dell’ ex
scuola Mazzini, opere fondamentali per il centro storico. Ma
sarà un anno decisivo anche per il sistema della mobilità e dei
trasporti, con l’entrata in esercizio della metropolitana, che
sarà integrata al servizio dell’Amc, e la ripresa dell’attività
della funicolare. Con la Regione Calabria, che ormai ne ha
assorbito tutte le competenze lavoreremo alla soluzione dei
problemi strutturali legati al sistema idrico (prima dell’estate
dovremmo avere in funzione il nuovo maxi serbatoio a Lido) e al
sistema di raccolta dei rifiuti. Ci sarà tanto da lavorare, in
tutti i settori, dalla scuola alla cultura, dall’ambiente alle
politiche sociali. E a proposito del sociale, lasciatemi
ricordare, con orgoglio, che abbiamo riaperto quattro centri
sociali, messo in cantiere due nuovi asili-nido, rimesso in
piedi quattro palestre scolastiche”.
“Non è mai abbastanza – – dice ancora il sindaco Fiorita –
quello che si fa per la città. Non appena conclusi gli eventi di
fine anno (a proposito che bella serata quella di ieri con la
Nakalaika) si deve tornare al lavoro, più carichi e determinati
che mai. Con l’aiuto dei catanzaresi, e anche grazie alle loro
critiche, che non sempre fanno piacere ma sono sempre preziose,
andremo avanti nel duro percorso di rendere la nostra unica,
irripetibile e amata città sempre più bella e accogliente. Buon
Anno”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Fonte www.ansa.it 2024-12-31 18:41:34