Dopo il rimpatrio in Inghilterra della salma di Liam Payne, la magistratura argentina prosegue le indagini per accertare le circostanze esatte della morte dell’ex membro della boy band One Direction, caduto il 16 ottobre dal terzo piano dell’hotel Casa Sur di Buenos Aires in preda presumibilmente a uno stato confusionale prodotto da un cocktail di droghe e farmaci.
Secondo quanto riferiscono oggi i media argentini citando fonti vicine alle indagini, la magistratura ha ufficialmente iscritto nel registro degli indagati nelle ultime ore il facoltoso e giovane imprenditore argentino, Rogelio Nores, con l’imputazione di ‘abbandono di persona’ e ‘istigazione al suicidio’.
Nores era legato a Payne da una relazione di amicizia che alcune testate definiscono anche di tipo “intimo” e diverse testimonianze raccolte dagli inquirenti coincidono nell’affermare che è stato tra le ultime persone che hanno visto con vita il cantante. Sarebbe stato lui infatti a intercedere con le due prostitute che hanno trascorso con Payne le ore precedenti la morte e che, la mattina del 16, reclamavano di essere pagate nella hall dell’hotel di fronte a diversi testimoni. Secondo la magistratura l’imprenditore sarebbe responsabile di aver poi abbandonato al suo destino l’amico, già visibilmente alterato dal consumo di sostanze stupefacenti.
Oltre a questo i pm indagano anche l’impiegato dell’hotel che avrebbe fatto da intermediario tanto con le prostitute come con il dealer. Nelle ultime ore sarebbero state effettuate inoltre anche nuove perquisizioni, sia nell’hotel che nelle proprietà di Nores, dell’impiegato dell’hotel e delle due escort.
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