All’indomani del voto che lo ha proclamato vincitore sull’avversario Andrea Orlando, Marco Bucci ha dialogato con l’Adnkronos sull’esito del voto, del futuro e su cosa ha determinato il risultato. Buongiorno presidente, o sindaco. Come possiamo chiamarla? “Sono ancora sindaco, sarò presidente. Sindaco dei liguri va benissimo, l’ho sempre detto ed è quello che intendo fare”. Come sta? “Io benissimo, grazie. Come ha vissuto la campagna? “Mi ha dato tanta adrenalina. È stata faticosa quanto bella da vivere, a contatto con le persone. Non mi è piaciuto solo il clima su cui è stata impostata dai miei avversari: certe falsità, certe cattiverie gratuite”. Qual è la prima cosa che farà da presidente? “Nominare i commissari e i project manager che si occuperanno della realizzazione dei cinque nuovi ospedali e delle infrastrutture necessarie”.
Sta già pensando alla giunta? Politici o civici? “Ci penso da tempo. Ho tante persone valide tra cui devo fare una scelta molto difficile. Mi farò aiutare dalla coalizione che mi sostiene. Insieme sceglieremo le persone più indicate. Di certo, chi è stato eletto, per entrare in giunta dovrà dimettersi da consigliere. Sono due ruoli diversi, da portare avanti a tempo pieno”. Quanto all’ex governatore Giovanni Toti, “ha cambiato la Liguria, ha dato il via a una svolta radicale, facendo molte cose buone che i liguri hanno apprezzato. Può averne fatte altre meno bene che starà a me migliorare. Ma se prima di Toti la Liguria era fortemente orientata a sinistra e ora continua a pensarla diversamente, una parte di risposta l’hanno già data i liguri”. Sullo slogan ‘Bucci se lo conosci lo eviti’, “fa ancora parte di quelle miserie da campagna elettorale. Molti ricorderanno che era riferito a una tragica malattia. Certe persone non si smentiscono mai. Ma il risultato di Genova ce l’ho presente e lo analizzerò con molta attenzione. Quando i cittadini mandano un…
Fonte www.adnkronos.com 2024-10-29 17:03:52